Insieme delle operazioni militari condotte dal maggio al giugno 1800 in
Lombardia e Piemonte da Napoleone, desideroso di riconquistare le province
italiane perse durante la spedizione in Egitto. Mentre il generale Moreau teneva
a bada gli Austriaci sul Reno e Massena resisteva in Liguria, Napoleone
passò il San Bernardo e diede battaglia al generale austriaco Melas prima
a Montebello, poi in modo decisivo a Marengo (4 giugno 1800), sconfiggendolo.
Melas firmò l'armistizio ad Alessandria e si impegnò a ritirarsi
al di là del Mincio. Gli Austriaci furono costretti ad abbandonare le
quattro fortezze di Verona, Mantova, Peschiera e Legnago. Frattanto la sconfitta
degli Austriaci a Hohenlinden da parte di Moreau, costrinse l'imperatore a
firmare la pace di Luneville il 9 febbraio 1801. In seguito a ciò
l'Austria accettò la ricostituzione della Repubblica Cisalpina con
l'annessione di Modena, la ricostruzione della Repubblica Ligure, il cambiamento
del granducato di Toscana in Regno di Etruria a favore di Lodovico di Borbone
Parma, la perdita della Lombardia. Il re di Napoli, che si era schierato
anch'egli contro Napoleone, accettò di chiudere i suoi porti alle navi
inglesi e di aprirli a quelle francesi.